Ascolta il passato e vivi nel presente
Le storie del passato, i miti, le leggende altro non sono che un tentativo dell’uomo di rappresentare il mistero dell’esistenza attraverso immagini evocative. Se le ascoltiamo con pazienza, senza fretta, e magari al ritmo di una camminata in montagna, possiamo riscoprire una ricchezza inestimabile, che ancora oggi ha molto da dirci sul nostro esistere e sul desiderio di comprendere il mondo come un’unità
La voce delle rocce
L’estate è ancora una volta arrivata e finalmente possiamo immergerci totalmente nella bellezza delle nostre montagne. Questa volta scegliamo un percorso ben noto, una classica camminata dietro casa ma che in pochi km ci consente di scomparire nella wilderness totale. Da Cicogna parte senza mediazioni un ripido sentiero che in meno di un’ora porta all’Alpe Prà. Da lì lo sguardo spazia dal Lago Maggiore alle creste della Val d’Ossola.
Vento
Oggi c’è vento. Lo si sente soffiare lontano, nei boschi intorno, tra gli aghi dei sempreverdi e i rami ancora nudi dei castagni. Il fruscio delle fronde è l’unico rumore in quest’aria di marzo, e sembra aver risvegliato la vita dopo il letargo dell’inverno.
La rinascita della luce
Ho sempre amato le giornate autunnali che ci conducono verso l’oscurità. Mi piace l’atmosfera che si respira quando le ore di luce lentamente diminuiscono e la natura entra nel tempo del riposo. Nei boschi tutto tace e in questo silenzio anche la mente si distende. L’inverno crea in me un ancestrale bisogno di freddo, buio e umidità, condizioni che purtroppo negli ultimi anni si verificano con frequenza sempre minore.
L’anima degli alberi
Ogni tanto mi capita di lasciar andare l’immaginazione a briglia sciolta e provare a figurarmi il paesaggio prima che l’uomo mettesse piede sulla Terra. Mi appare allora un territorio completamente incontaminato e lussureggiante, un luogo in cui regnava il silenzio assoluto dai rumori dell’uomo ma che al tempo stesso era completamente pervaso dal rumore assordante di infinite forme viventi.
Un viaggio nei Sassi
Settembre ci ha portato un’inaspettata vacanza nel Sud Italia alla scoperta di una terra meravigliosa, la Basilicata. Più che una vacanza in realtà è stato un vero e proprio viaggio, senza troppi programmi e con la voglia di scoprire giorno per giorno un pezzo di Italia a noi sconosciuto. La meta finale del nostro viaggio è stata Matera, da tempo sognata e desiderata.
L’om salvagh
La fine dei temporali che hanno investito il Verbano a luglio ci ha finalmente permesso di ritornare a camminare in montagna. La meta è un alpeggio della media Valle Anzasca a me sconosciuto: l’Alpe Cingora, raggiungibile sia partendo da Barzona di Calasca, sia da Pianezza di San Carlo.
Nel grembo della Madre
Domenica 13 giugno abbiamo fatto una bella escursione in Valle Antigorio con pratica yoga nella pittoresca frazione di Crego. L’escursione ci ha portato ad attraversare gli Orridi di Uriezzo, una meraviglia naturale prodotta dall’erosione dell’acqua sulle rocce e dalla pressione di un immenso ghiacciaio che fino a 10.000 anni fa ricopriva queste vallate alpine
Animali fantastici in Valgrande
Finalmente il meteo e l’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia ci hanno permesso la prima escursione dell’anno in Valgrande. Il percorso scelto è un giro ad anello che, partendo dall’alpe Ompio, si snoda sul versante nord della vallata fino all’antico Curt di Corte Buè per poi salire alla Colma di Vercio e ridiscendere a Ompio passando per il punto panoramico del Monte Fajè.
L’infinito ciclo del tempo
È da poco passato Capodanno e oggi ci siamo regalate una rinvigorente camminata sulla neve. La nostra meta è a due passi da casa, Pizzo Omo, nella vicina Pian di Sole. A ridosso della fine dell’anno il Nord Italia, e quindi anche il Lago Maggiore, è stato investito da un’intensa nevicata seguita da un irrigidimento delle temperature, ragion per cui, anche con il bel sole di oggi, la neve ammanta ancora ogni cosa.